Perché lasciare che il bambino sperimenti autonomamente le possibilità di movimento

Il bambino ha le capacità innate di di sviluppare i movimenti del corpo che lo porteranno dalla posizione distesa sul dorso, a rotolare sull’addome, a sedersi, gattonare e quindi a camminare, con movimenti armoniosi e coordinati.
Durante il primo trimestre, quando il neonato rimane coricato sul dorso, fa spontaneamente dei piccoli guizzi con gambe e braccia in maniera poco coordinata e muove la testa lateralmente, spesso da un solo lato.

Ad un certo punto la qualità dei movimenti però cambia, succede quando il bambino comincia ad interessarsi a ciò che lo circonda e a seguire gli oggetti con lo sguardo. Prima si muovono solo gli occhi. Poi anche la testa segue il movimento degli occhi a prescindere dal lato che precedentemente era il preferito. Il bambino comincia a guardare le proprie mani con più attenzione, a rendersi conto che gli appartengono e a fare dei movimenti più precisi con esse.

Dal terzo al sesto mese l’interesse per le mani si accentua, riesce a prendere gli oggetti e un po’ più tardi anche a lasciarli andare più facilmente. Anche i piedi diventano interessanti e comincia a stringerli con le mani e a portarli verso la bocca.

Poco a poco il bambino apprende i movimenti per girarsi sul fianco dove può rimanere anche un certo tempo per giocare con gli oggetti che trova lateralmente. Dopo questa fase riesce ad arrivare sul ventre per poi tornare indietro sulla schiena.

Affinché tutto ciò possa accadere è importante che il bambino si trovi, per tutto il tempo in cui è a proprio agio, a terra in uno spazio abbastanza ampio che gli permetta di sperimentare i diversi movimenti, e all’interno del quale ci siano giochi e oggetti che stimolano il suo interesse.

I mesi di sperimentazione sono il periodo più importante nell’evoluzione del movimento del bambino perché permettono ai muscoli di svilupparsi e rinforzarsi preparando le fasi successive. 

Durante il terzo trimestre il bambino impara a passare  facilmente dalla posizione sulla schiena a quella sul ventre e viceversa, a spostarsi rotolando e a raggiungere gli oggetti che lo interessano. È in grado di passare spontaneamente molto tempo disteso sull’addome muovendo braccia, gambe e testa con grande facilità e armonia e giocando con oggetti.

È durante il quarto trimestre che il bambino inizia a scivolare sull’addome, prima in avanti e poi all’indietro e solo dopo tutte queste sperimentazioni arriva a mettersi a quattro zampe, a trovare un suo equilibrio e a spostarsi gattonando.

Ciò che è importante ricordare è che ogni bambino ha i suoi tempi e procede differentemente esercitando di fatto le parti del corpo meno sviluppate.

Ad esempio bambini che hanno i muscoli della schiena meno sviluppati strisceranno per un periodo più lungo sul ventre prima di mettersi carponi o seduti e questo consentirà loro di rafforzare proprio quei muscoli meno sviluppati. È anche questo uno dei motivi per cui non è utile anticipare posizioni che il bambino ancora non prende naturalmente in quanto lo costringono ad usare in maniera forzata una muscolatura ancora non sviluppata creando contratture, disarmonie e movimenti scoordinati.

Cosa aiuta il neonato a sperimentare tutti i passaggi?
Il tempo per farlo…

Senza pressione e senza essere messo in posizioni che non è ancora in grado di raggiungere da solo. Vestiti comodi e leggeri che non lo stringano e che gli permettano di muovere il più liberamente possibile le articolazioni. Piedi e dita liberi di muoversi. Che sia disteso su una superficie abbastanza rigida in cui non affondi, nella posizione che prende naturalmente, senza correggerlo. Che stia quanto meno tempo è possibile in supporti contenitivi come ovetti e sdraiette.

A cura di Angela Attianese – Associazione Solaris – Vicenza

Bibliografia
Emmi Pikler, Datemi tempo. Lo sviluppo autonomo dei movimenti nei primi anni di vita del bambino. CSIFRA editore

Agnès Szanto-Feder, L’ osservazione del movimento nel bambino. Accompagnare lo sviluppo psico-motorio nella prima infanzia – Erickson – 2014